Unità di Competenza
Di seguito le unità di competenza che saranno trattate durante il corso:
1 - Elaborare la carta dei vini 2 - Gestire la cantina 3 - Illustrare e servire il vino e le bevande alcoliche 4 - Condividere informazioni attraverso le tecnologie digitaliDescrizione delle esigenze espresse dalle filiere produttive
Dal confronto con le aziende partner del settore enogastronomico King Catering srl e Leone RistoBracePizza e dai dati statistici disponibili, è emerso che il personale dedito all’attività di Sommelier svolta in maniera professionale è non solo insufficiente a coprire il fabbisogno attualmente richiesto, ma quello presente non è sempre adeguatamente qualificato, tenuto conto che tale ruolo spesso è molto sottovalutato ed affidato a persone senza esperienza che semplicemente si considerano e sono considerate dei semplici ‘descrittori di vini disponibili in cantina’ oppure peggio ancora ‘baristi’, limitandosi a servire quanto richiesto dal cliente dal menu, senza avere nessuna capacità di offrire una consulenza qualificata anche per avvicinare il cliente a delle occasioni esperienziali di consumo non conosciute e variegate. Il settore del vino in Italia, tra i paesi produttori più apprezzati e conosciuti al mondo insieme alla Francia, conta una notevole varietà di vini e numerose etichette, pertanto solo una formazione approfondita e professionale potrà garantire un primo approccio alla tematica affinchè possa diventare un lavoro per i formati. Il Sommelier è la persona che garantisce alla clientela di enoteche o ristoranti, in genere di medio-alta categoria, un qualificato consiglio sulla scelta dei vini disponibili e ne assicura il servizio in maniera elegante e raffinata. Si occupa inoltre della selezione e degli acquisti dei vini in base alla categoria dell’azienda, nonché della compilazione della carta in relazione ai menù offerti e alla clientela del ristorante. Prepara la cantina del giorno e può essere incaricato di rifornirla e gestirla. Pertanto, l’offerta formativa proposta è stata ideata e strutturata unitamente alle aziende partner di settore in modo da garantire una formazione necessariamente di eccellenza ma soprattutto finalizzata all’accrescimento delle possibilità di inserimento lavorativo degli allievi presso l’azienda partner e/o in altre aziende di settore, fornendo ai discenti un percorso formativo molto pratico e professionalizzante, sviluppato prevalentemente “sul campo”, ovvero in parte presso la sede della Selform ed in parte presso le strutture che fanno parte del progetto formativo. Al riguardo, le aziende coinvolte hanno rappresentato la necessità di disporre di figure da inserire nel proprio organico da formare con un corso completo di qualifica professionale richiedendo un programma formativo che consenta agli allievi di acquisire abilità e conoscenze specifiche per saper classificare i vini e le bevande alcooliche, selezionare i prodotti di degustazione, abbinare vini a pietanze e bevande, rappresentare tecniche per la degustazione di vini, apprendere tecniche e strumenti di conservazione delle bevande in particolare dei vini, tecniche di presentazione di vini e bevande alcooliche, approcci di comunicazione verbale e non verbale efficace per soddisfare al massimo la clientela. Inoltre, saranno fornite conoscenze teorico-pratiche di enologia (vini, distillati, liquori), tipologie e caratteristiche dei bicchieri da degustazione, funzionamento del mercato del vino e della ristorazione, normativa ed etichettatura delle bevande (doc, docg, etc..), programmazione di medio-lungo termine di una cantina, etc. Infine, tenuto conto che le aziende partner hanno espresso l’esigenza che la figura del Sommelier, nell’ambito di una società sempre più basata sulla rilevanza della pubblicità e del marketing mediante i Social e dell’immagine in generale, sappia anche autonomamente fotografare e/o condividere le foto di quanto realizzato sui social aziendali, è previsto un modulo di Digital Key Competence finalizzato a far acquisire abilità per ‘Condividere informazioni attraverso le tecnologie digitali’.