Partecipare ai test di ingresso per l’accesso alle facoltà di Medicina e Scienze infermieristiche?
Ti stai chiedendo se è opportuno e proficuo rivolgersi a società di formazione specializzate?
Bene. Partiamo allora dalle statistiche disponibili. Basta cercare in internet e si riscontra che i dati più affidabili segnalano un notevole incremento delle probabilità di positivo collocamento in graduatoria dei giovani studenti che ricorrono a preparazioni specifiche erogate da società di formazione. Infatti, sembra che la partecipazione ad un corso si frazione aumenti di circa il 50% la probabilità di riuscita del candidato.Non basta, dunque, una buona preparazione scolastica di base (che certamente aiuta) ma è necessario sviluppare competenze e abilità specifiche, in funzione della prova di ammissione, grazie ad un supporto formativo specialistico.
Ma quanto deve durare un corso per essere efficace?
Innanzitutto bisogna diffidare dai corsi troppo concentrati in un lasso di tempo molto stretto (2/3 mesi), indipendentemente dalla durata in ore, perché in questo caso non si avrà il tempo per assimilare e far sedimentare tutte le informazioni apprese nelle varie materie oggetto dei test. Oltre al tempo della preparazione, infatti, è necessario un lasso di tempo tra una lezione e l’altra per approfondire i temi trattati e studiare anche al ritorno a casa dal corso. Pertanto, si ritiene che il corso di preparazione efficace debba essere spalmato almeno in 10 mesi, articolato anche in una lezione a settimana di durata massima di 3 ore. Pertanto, il corso ideale potrebbe essere di 40 sedute da 3 ore per un totale di 120 ore ed una sola lezione per ognuna delle 40 settimane in 10 mesi.
Cosa dovrà essere affrontato durante il corso?
Durante il corso saranno affrontate tutte le materie annualmente previste nei bandi ministeriali di selezione e cioè cultura generale e ragionamento, logica, biologia, chimica, fisica e matematica. Il corso dovrà essere articolato in fasi di approfondimento teorico e fasi di verifica mediante test. L’errore che fanno molti studenti che si preparano da soli è quello di provare a cimentarsi subito con i test, senza avere molte volte un supporto teorico in una o più delle materie oggetto della prova. Gli errori in questo caso saranno tanti ed il rischio per l’allievo potrebbe essere una progressiva demoralizzazione che potrebbe vanificare l’obiettivo finale. Niente di più sbagliato. Ecco perché i corsi migliori che si consigliano dovranno prevedere anche la parte di approfondimento teorico che precede la simulazione con i test.
E’ importante imparare a gestire l’ansia
La capacita’ di gestire l’ansia durante la prova ammissione può essere determinante per il risultato finale. Spesse volte anche i più bravi hanno mancato l’obiettivo per questo motivo. Ecco perché nel corso organizzato dalla Selform è previsto, senza costi aggiuntivi, un modulo di 3 lezioni relative alla gestione dell’ansia e degli effetti correlati. Un elevato livello di self control incrementera’ di molto la propria performance.
Attenzione a gestire il tempo durante la prova di ammissione
Altro elemento fondamentale è l’attenzione al tempo: sarà necessario, dunque, imparare a discernere tra quelle proposte la risposta che appare più probabile in un tempo contenuto, decidendo di non rispondere se si hanno forti dubbi per evitate penalità. La gestione del tempo dovrà essere perfezionata durante la preparazione mediante simulazioni che prevedano anche il calcolo del tempo necessario.
